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Coryfin Gola Dolore spray

CORYFIN GOLA DOLORE SPRAY 15 ML

041827027

Coryfin

Gola Dolore

Flurbiprofene 0,25% spray per mucosa orale

uso orofaringeo

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DENOMINAZIONE:
CORYFIN GOLA DOLORE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Stomatologici.

PRINCIPI ATTIVI:
Flurbiprofene.

ECCIPIENTI:
Collutorio 2,5 mg/ml e spray per mucosa orale 2,5 mg/ml: glicerolo (98 %), etanolo 96 per cento, sorbitolo liquido non cristallizzabile, macr ogolglicerolo idrossistearato, saccarina sodica, metile para-idrossibe nzoato, propile para-idrossibenzoato, aroma menta, colorante blupatent V (E131), acido citrico anidro, sodio idrossido, acqua depurata.

INDICAZIONI:
Trattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associa ti a dolore del cavo orofaringeo (ad es.
gengiviti, stomatiti, faringiti), anche in conseguenza di terapia dentaria conservativa o estrattiva.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR:
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti elencati; controindicato in pazienti con nota ipersensibilita' (asm a, orticaria o di tipo allergico) verso il flurbiprofene o a uno quals iasi degli eccipienti, e verso aspirina o altri FANS; flurbiprofene e' inoltre controindicato in pazienti con storia di emorragia gastrointe stinale o perforazione correlata a precedenti trattamenti con FANS; no n assumere flurbiprofene da pazienti con colite ulcerosa attiva o anam nestica, morbo di Crohn, ulcera peptica ricorrente o emorragia gastroi ntestinale (definita come due o piu' episodi distinti di dimostrata ul cerazione o sanguinamento); controindicato in pazienti con severa insu fficienza cardiaca; terzo trimestre di gravidanza.

POSOLOGIA:
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della pi u' bassa dose efficace per la piu' breve durata possibile di trattamen to che occorre per controllare i sintomi.
Collutorio: la dose raccoman data e' di due o tre risciacqui o gargarismi al giorno con 10 ml di co llutorio.
Puo' essere diluito in acqua.
Spray per mucosa orale: la dos e raccomandata e' di 2 spruzzi 3 volte al giorno indirizzati direttame nte sulla parte interessata.

CONSERVAZIONE:
Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione di conser vazione.

AVVERTENZE:
Alle dosi consigliate, l'eventuale deglutizione del collutorio e dello spray per mucosa orale non comporta alcun danno per il paziente in qu anto tali dosi sono ampiamente inferiori a quelle della posologia sing ola del prodotto per via sistemica.
Durante il primo e il secondo trim estre di gravidanza, il flurbiprofene non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari.
La somministrazione di flurbiprof ene non e' raccomandata nelle madri che allattano.
L'uso del collutori o e dello spray per mucosa orale, specie se prolungato, puo' dare orig ine a fenomeni di sensibilizzazione o di irritazione locale; in tali c asi occorre interrompere il trattamento e istituire, se necessario, un a terapia idonea.
Non usare per trattamenti protratti.
Dopo brevi peri odi di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico.
Il farmaco collutorio e spray per mucosa orale contengono: macrogolgli cerolo idrossistearato (olio di ricino poliossidrato idrogenato).
Puo' causare reazioni cutanee locali; metile para-idrossibenzoato e propil e para-idrossibenzoato.
Possono causare reazioni allergiche (anche rit ardate); colorante blupatent V (E131).
Puo' causare reazioni allergich e.

INTERAZIONI:
Alle dosi consigliate non sono state segnalate interazioni con altri m edicinali o di altro genere.
Informare comunque il medico in caso di a ssunzione di altri medicamenti.

EFFETTI INDESIDERATI:
Sono stati segnalati, in particolare dopo la somministrazione di formu lazioni ad uso sistemico, i seguenti effetti indesiderati.
Disturbi de l sistema emolinfopoietico: trombocitopenia, anemia aplastica e agranu locitosi.
Disturbi del sistema immunitario: anafilassi, angioedema, re azione allergica.
Disturbi psichiatrici: depressione.
Patologie del si stema nervoso: capogiri, accidenti cerebrovascolari, disturbi visivi, neurite ottica, emicrania, parestesia, depressione, confusione, alluci nazione, vertigine, malessere, affaticamento e sonnolenza.
Disturbi de ll'orecchio e del labirinto: tinnito.
Disturbi cardiovascolari: edema, ipertensione e insufficienza cardiaca.
Studi clinici e dati epidemiol ogici suggeriscono che l'assunzione di alcuni FANS (soprattutto se a d osaggi elevati e in caso di trattamento a lungo termine) puo' essere a ssociato ad un aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per esempio infarto del miocardio oppure ictus).
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: reattivita' del tratto respiratorio (asma, broncospasmo e dispnea).
Patologie gastrointestinali: gli eventi avver si piu' comunemente osservati sono di natura gastrointestinale.
Dopo s omministrazione di flurbiprofene sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, mele na, ematemesi, stomatite ulcerativa, emorragia gastrointestinale ed es acerbazione di colite e morbo di Crohn.
Meno frequentemente sono state osservate gastrite, ulcera peptica, perforazione e emorragia da ulcer a.
Con le supposte si puo' verificare irritazione a livello locale.
Mo lto raramente sono stati riportati casi di pancreatite.
Disturbi della cute e del tessuto sottocutaneo: disturbi cutanei inclusi rash, pruri to, orticaria, porpora, angioedema e molto raramente dermatosi bollose (includenti Sindrome di Stevens- Johnson, Necrolisi Tossica Epidermic a ed Eritema multiforme).
Durante studi clinici effettuati con cerotti a base di flurbiprofene, le reazioni avverse piu' comunemente riporta te sono state reazioni cutanee locali (inclusi arrossamento, rash, pru rito, eruzioni, insensibilita' e formicolio); tuttavia l'incidenza e' stata bassa (4,6%).
Patologie renali e urinarie: nefrotossicita' in va rie forme, inclusi nefrite interstiziale e sindrome nefrosica.
Come co n gli altri FANS, sono stati riportati rari casi di insufficienza rena le.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinal e.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
L'inibizione della sintesi di prostaglandine puo' influire negativamen te sulla gravidanza e/o sullo sviluppo embrio/fetale.
Risultati di stu di epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di mal formazione cardiaca e di gastroschisi dopo l'uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza.
E' st ato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della tera pia.
Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita pre e post-impianto e della mortalita' embrio- fetale.
Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, e ' stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico.
D urante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, flurbiprofene no n deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari.
Se flurbiprofene e' usato da una donna in attesa di concepimento o durant e il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere mantenute le piu' basse possibili.
Durante i l terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre il feto a: tossicita' cardiopolmonare ( con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); disfunzione renale, che puo' progredire in insufficienza renale con ol igo-idroamnios; la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a: possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto antiagg regante che puo' manifestarsi anche a dosi molto basse; inibizione del le contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del trava glio.
Conseguentemente flurbiprofene e' controindicato durante il terz o trimestre di gravidanza.
Flurbiprofene e' escreto nel latte materno; tuttavia la quantita' escreta e' solo una piccola frazione della dose materna.
La somministrazione di flurbiprofene non e' raccomandata nel le madri che allattano.

041827027
2015-06-17

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Vendibile senza ricetta
S
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